Tornerò a prenderti amore mio

Redazione
16 giugno 2020
Agostino Clemente
Ho viaggiato, tanto da morire.
Il mare, la notte, il vento, la pioggia.
Li ho visti morire e le donne soffrire.
Le donne, le donne, salvate le donne!
Ora va bene, nei campi.
Lavoro tanto, tanto da morire.
Li ho visti morire, e i bambini soffrire.
I bambini, i bambini, salvate i bambini!
Tornerò a prenderti amore mio,
mi vedrai con il sorriso.
Tu non ci crederai mia dolce,
ma poi riderai, riderai amore mio.
Guadagno tanto più che allora.
Dieci volte almeno.
Ma qui mangiare costa cento.
E un letto si paga tanto ancora.
Ma se mangio la metà, e meno pure,
dei miei vecchi pagherò i giorni,
e delle sorelle, e i tuoi mia dolce.
E ne resterà per prenderti, amore mio.
Negro mi chiamano, Bum Bum,
e anche Negrodimmerda.
Ma ho pure tanti amici.
Per gli amici sono Balo.
“Balo non ride mai” - li sento.
Ma io rido! Ti sogno e rido.
Ti vedo, ti abbraccio, ti bacio,
e tu ridi con me, mia dolce.
Tornerò a prenderti amore mio,
mi vedrai con il sorriso!
Tu non ci crederai mia dolce,
e poi riderai, riderai amore mio.