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Getta le reti

Alice Strobino

11 febbraio 2024

Antonio Tammaro

Getta le reti!

No, non guatare, spara,

il fiume è là che attende.

La via è scura, immensa,

lallazioni gutturali d'inverno

s'aggirano sulle nostre teste.

Soldatini in lustrini spogliatevi!

Non è forse questo il tempo degli umani?

Spranghe bagnate di rugiada,

lingue gravide di denaro

ci passano sopra come aratri,

non ci guarisce la patina

incrostata dall'educazione.

Siamo fiori di terra,

unguento per le api,

proviamo l'ebbrezza del caos,

voliamo in favore di vento

in campi lunghi e musiche d'altura

senza guardarci le spalle.

Getta le armi, ora,

diserta, c'è forse verbo più bello,

più colmo di silenzio, di distese,

c'è acqua che rumoreggia,

nessun nemico è là che attende

tutti gli scrosci della mente.

Diserta, ti prego,

disobbedisci al vento.

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