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C'è troppa estate
Alice Strobino
10 novembre 2020
Marco Verteramo
C’è troppa estate
in questa cenere
quanta gloria custodita
da cipressi incorruttibili
Da laggiù
non potevo immaginare
questa coda alla bottega
del rispetto
per chi suda, per l’inchiostro
la minestra
i fornai
Non mi posso lamentare
questo camposanto
è un manicomio
ricovero di saltimbanchi
di nani, di mani
di calli, di rughe precoci
su visi a vent’anni
di bocche di pazzi
a soffiare nel vento
di penne sudate a creare
scintille
C’è troppa cenere
in questa carne
dove il pane
è fuori moda e la minestra
ha già smesso di fumare
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