Caffelatte e clichè
Alice Strobino
20 novembre 2020
Marco Verteramo
Quando sono volato è stato un giorno
moderatamente triste
quasi una domenica
al casello
al supermercato
Ho dovuto lasciare il mio bunker
il carosello, le mie ciabatte
un po’ kitsch
caffellatte e cliché
performanti, vinti col sudore
con i punti dell’Olandesina
forse Calimero
Quando sono volato
ho espresso un desiderio solo
senza stelle
ché avevo finito l’inchiostro
e Amazon non consegnava
e comunque la poesia
mi aveva piegato
i polsi, esploso le angosce
mi aveva sconfitto
In fin dei conti è un peccato
nel mio bunker ci stavo bene
potevo immaginare corpi
celeste nelle pozzanghere, liocorni
senza olio di palma, la vastità
di un chissenefrega
al largo, persino lampare
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